Micosi delle unghie: sintomi, come riconoscerli e rimedi curabili

perché si formano i funghi sulle unghie

Perché compaiono i funghi sulle unghie? Quali sono i segni della malattia? Questa malattia distrugge la lamina ungueale e causa molti problemi. I nostri esperti medici hanno risposto alle domande più frequenti e ci hanno spiegato come curarla rapidamente con farmaci efficaci.

Secondo le statistiche, il 20% della popolazione totale della Terra è suscettibile alle infezioni delle unghie causate da funghi parassiti. Questa condizione è chiamata onicomicosi ed è causata da funghi sulle unghie.

Cos'è l'onicomicosi?

La malattia è di natura infettiva, il contagio avviene da persona a persona, nonché attraverso il contatto e la famiglia attraverso oggetti di uso comune. Un'infezione fungina attacca la lamina ungueale e la corrode, distruggendo l'unghia.

I funghi delle unghie dei piedi si verificano più spesso sulle unghie dei piedi, poiché i piedi sono più suscettibili agli influssi negativi. Tuttavia, l'inizio dello sviluppo della patologia è preceduto da un indebolimento del sistema immunitario, che porta ad una diminuzione delle difese dell'organismo, che non consente al sistema immunitario di essere sufficientemente efficace nella lotta contro gli agenti patogeni.

Alcuni tipi di infezioni micotiche causano onicomicosi delle mani e dei piedi:

  • dermatofiti;
  • lievito;
  • ammuffito;
  • tricofitosi;
  • microsporia;
  • piede dell'atleta.

Tutti gli agenti patogeni fungini rientrano in due grandi categorie:

  1. Patogeno.
  2. Condizionalmente patogeno.

I microrganismi patogeni sono microrganismi che penetrano dall'esterno e causano danni alla vita umana. Gli agenti condizionatamente patogeni sono quelli che normalmente vivono sulla pelle, sulle mucose e sulle aree cheratinose del corpo umano, ad esempio i funghi del genere Candida.

Normalmente, il corpo convive in simbiosi con microrganismi patogeni opportunisti. Ma con una diminuzione dell'immunità e delle condizioni favorevoli, questi organismi iniziano a svilupparsi in modo incontrollabile, il che porta all'emergere di un processo patologico.

Perché compaiono i funghi sulle unghie?

Le cause comuni di micosi possono includere quanto segue:

  • sistema immunitario indebolito;
  • malattie croniche concomitanti (ad esempio eczema, diabete);
  • mancato rispetto delle norme di igiene personale;
  • visitare luoghi in cui si concentrano le infezioni fungine (stabilimento balneare, sauna, piscina, doccia pubblica, parco acquatico);
  • indossare scarpe chiuse, in cui i piedi sono soggetti a profusa sudorazione;
  • vecchiaia (dopo 65 anni l'immunità naturale diminuisce);
  • condizioni dell'ambiente di lavoro (lavoro in un ambiente umido, a temperature ambiente elevate, in presenza di radiazioni, ambienti polverosi e sporchi).
cause dei funghi alle unghie

In tali condizioni, i funghi delle unghie si sviluppano sulle mani e sui piedi. È stato notato che la malattia è distribuita anche per genere: gli uomini soffrono quasi 3 volte più spesso delle donne.

Come fa l'agente patogeno a penetrare nella lamina ungueale?

La placca di cheratina stessa non è vulnerabile alla penetrazione di agenti patogeni micotici. Affinché un’infezione possa iniziare a svilupparsi, la sua integrità deve essere compromessa. Esistono tre vie principali attraverso le quali gli organismi micotici entrano:

  1. Attraverso la lamina ungueale a causa di lesioni e danni allo strato di cheratina;
  2. Attraverso la tacca subungueale;
  3. Attraverso la piega ungueale prossimale.

Gli organismi condizionatamente patogeni spesso causano l'infiammazione della cuticola.

Quali tipi di onicomicosi esistono?

La malattia si presenta in tre tipi o stadi, ciascuno dei quali differisce in gravità:

  1. Tipo normotrofo. Sulla lamina ungueale compaiono strisce sottili grigio-giallastre, compaiono fragilità e fragilità, ma non si verificano ispessimento e ipercheratosi subungueale.
  2. Tipo ipertrofico. Appare quando non esisteva alcun trattamento o era stato selezionato in modo errato e inefficace. Innanzitutto si verifica il fenomeno dell'ipercheratosi subungueale, che porta ad un ispessimento, che persiste a lungo dopo il successo del trattamento.
  3. Tipo atrofico. La fase più difficile della malattia. L'unghia diventa più sottile, diventa fragile e fragile, cambia colore in un marrone grigiastro scuro, col passare del tempo la sua crescita viene interrotta e si verifica la completa separazione dal letto ungueale.

Scoprire il tipo di malattia ti consentirà di decidere come trattare i funghi delle unghie.

Quali sono i sintomi dell’onicomicosi?

Segni che indicano un'infezione fungina:

  • la comparsa di strisce e macchie giallo chiaro o grigiastre sulla lamina ungueale, che rendono il suo aspetto doloroso;
  • cambiamento di colore del piatto in giallo, marrone e marrone, che con il tempo si scurisce fino a diventare nero;
  • la cuticola e la cresta prossimale si infiammano;
  • il piatto si ispessisce e diventa fragile, friabile, friabile;
  • appare un odore specifico caratteristico;
  • Nel tempo, la lamina ungueale si stacca completamente.

Come diagnosticare la malattia?

Cambiamenti di colore, rugosità e scheggiature possono aiutare a sospettare l'onicomicosi. Tuttavia, sintomi simili sono caratteristici anche di molte altre malattie (ad esempio eczema, psoriasi, lichen planus). Pertanto, una visita dal medico non è sufficiente.

Con questo problema è necessario contattare un dermatologo, un podologo o un micologo. Se è difficile distinguere la causa della malattia è necessario rivolgersi al medico di base o al medico di famiglia, che vi indirizzerà ad uno specialista. Per adattare il trattamento, potrebbe essere necessario consultare un chirurgo.

Quando si effettua la diagnosi è necessario verificare l'origine micotica dell'infezione. Per fare ciò, viene eseguito un esame microscopico dell'ispessimento della cheratina. Tuttavia, per determinare il tipo di agente patogeno, è necessario eseguire una coltura batterica per l'analisi.

Come curare i funghi delle unghie?

Il trattamento è un processo lungo, che richiede da diversi mesi a un anno e richiede uno sforzo significativo da parte del paziente.

modi per trattare i funghi delle unghie

La terapia antifungina dipende dalla via di esposizione dell'area interessata e può essere:

  • locale: l'uso di solo unguenti e creme locali che influenzano l'agente patogeno nel sito della lesione;
  • sistemico: l'uso di farmaci antifungini orali ad azione sistemica, necessari se l'infezione è penetrata nella zona interessata attraverso il flusso sanguigno;
  • combinato: una combinazione di terapia locale e sistemica, che dà il miglior risultato.

Come rimedio più efficace per i funghi delle unghie, vengono utilizzati preparati sistemici contenenti le seguenti sostanze:

  • sostanza ketoconazolo— l'efficacia del trattamento con questo rimedio viene raggiunta nella metà dei casi, la durata approssimativa va da 8 a 12 mesi;
  • sostanza itraconazoloè un popolare farmaco antifungino efficace nell’85% dei casi. Il suo chiaro vantaggio è il breve ciclo di trattamento: solo 10 giorni;
  • sostanza terbinafina cloridrato- uno dei migliori rimedi che aiuta nel 90% dei casi. Il ciclo di trattamento dura fino a 4 mesi per l'onicomicosi alle mani e da 6 mesi ai piedi. Tuttavia, l'aspetto alterato dalla micosi può persistere a lungo – fino a 50 settimane.

La terapia sistemica viene utilizzata nei casi di gravità moderata o superiore. Di solito gli antimicotici orali sono associati all'uso di unguenti locali. Tuttavia, gli agenti sistemici hanno una serie di effetti collaterali e possono essere tossici. Pertanto, il loro uso non è praticato nelle donne in gravidanza e in allattamento, così come nelle persone con malattie metaboliche ed epatiche croniche.

I rimedi locali sotto forma di creme e unguenti non hanno un effetto tossico, ma vengono trattati solo nei casi lievi - quando viene modificata solo ⅓ della lamina ungueale e quando non vi è alcuna penetrazione profonda dell'agente patogeno nel tessuto cheratinico. Ciò è dovuto al fatto che i prodotti locali non sono in grado di penetrare in profondità nello strato di cheratina.

Nei casi lievi, quando il trattamento è iniziato tempestivamente, è possibile rinunciare agli agenti sistemici. Tuttavia, con un quadro clinico avanzato, a volte è necessario eliminare chirurgicamente l'area danneggiata e solo dopo viene eseguita la terapia locale. La rimozione è indolore e con il successivo trattamento antifungino porta alla completa guarigione.